Il circolo teatrale ha visto la sua rinascita dopo la seconda guerra mondiale.Il promotore principale del rinnovamento, nonché regista della prima opera rappresentata il 25 maggio 1952, è stato il parroco del paese Ivan Kretič. Anche Adela Ferletič e il suo circolo femminile sono state attive nel teatro dal 1953 in poi.

Il nuovo parroco Bogomil Brecelj che arrivò a Doberdò nella metà degli anni '50 dimostrò una grande predisposizione e sensibilità verso l'arte drammatica. Dopo i primi anni di slancio ha seguito un decennio di silenzio dovuto al troppo impegno necessario per portare in scena un'opera, e soprattutto alla mancanza di un posto per le prove. La nascita dell'associazione e la costruzione della sala parrocchiale hanno avuto come risultato un rinnovamento dell'attività, di cui il protagonista è rimasto don Bogomil Brecelj. Nel 1970, esattamente dieci anni dopo l'ultima rappresentazione, il circolo era pronto per una nuova prima teatrale, attirando a sé un numerosissimo pubblico. Il periodo successivo era caratterizzato da spettacoli di alto livello.

Il gruppo si è ampliato accogliendo giovani attori che si sono cimentati in nuove sfide, tra cui la rappresentazione delle opere in prosa dell'autore sloveno Cankar. Il circolo teatrale ha continuato con la sua attività fino ai primi anni '80, proponendo agli attori un corso di dizione e recitazione condotto da Franko Žerjal e rappresentando, oltre ad altre opere, la Duma di Župančič.