Accogliendo l'invito per il concerto celebrativo in occasione del centenario della corale Seghizzi  il coro Hrast ha attinto dal vasto repertorio della musica popolare slovena, ed ha proposto al pubblico alcuni brani dei territori che si estendono lungo il confine italo-sloveno, dalla Valle di Resia, alle Valli del Natisone fino al mare. I brani condividono il tema amoroso, che si intreccia costantemente con quello agreste. Le melodie arcaiche e i ritmi di danza danno voce alle riflessioni personali, al dialogo tra due innamorati, alla promessa di un’attesa poi delusa, al sarcasmo popolare su un matrimonio combinato, e alla felicità di salutarsi con i segnali convenuti attraverso la valle avvolta dal torpore mattutino.

I video delle canzoni eseguite sono disponibili sul nostro sito nella sezione Video - Il Coro Hrast dal vivo, oppure con un clic qui.

L'intero concerto invece si può rivedere con un clic qui

Programma:

OBLAKI SO RUDEČI (Hilarij Lavrenčič) - Le nuvole sono rosse 

SNUOJKA SAN PAR JUBCI BIU (Hilarij Lavrenčič) - Stanotte sono stato dall'amata

POLKA JE UKAZANA  (Ubald Vrabec) - La polca è richiesta

DEKLE JE PRALO SRAJČKE DVEJ (Walter Lo Nigro) - La ragazza ha lavato due camiciette

JNJEN ČEUA JTI GNA' (Pavle Merkù) - Ora andremo al pascolo 

DA LIPA MA! KE BËJ NA JË? (Ambrož Čopi) - O mia bella! Ma dov'è?